Cos’è la spina calcaneare?

La spina calcaneare è un’escrescenza ossea dalla forma appuntita che si genera a livello della zona posteriore o inferiore del calcagno (più comunemente conosciuto come tallone).Essa può variare sensibilmente sia in forma che in dimensione (può arrivare fino a 1 cm e mezzo di lunghezza) e con il tempo può portare un notevole fastidio e dolore lungo il tallone e la pianta del piede. La spina calcaneare non è mai visibile a occhio nudo e per diagnosticarla sono necessari esami di imaging clinica.

In presenza di spina calcaneare, è molto comune che vi sia associazione con la fascite plantare, ovvero una degenerazione e infiammazione del legamento arcuato del piede, anche detto aponeurosi plantare. Anche questa condizione causa dolore localizzato a livello del tallone e della pianta del piede.

L’anatomia del piede e del calcagno

Il calcagno è una delle ossa tarsali del piede, le quali formano l’articolazione della caviglia e ne permettono i movimenti. Le ossa tarsali del piede sono:

  • Astragalo
  • Calcagno
  • Cuboide
  • Navicolare
  • Cuneiforme mediale, intermedio e laterale

Le ossa tarsali si articolano, inoltre, con la fila delle ossa metatarsali che a loro volta si articolano con le falangi, dando vita alla vera e proprio struttura del piede.

Quali sono le cause della spina calcaneare?

Le cause della spina calcaneare non sono ancora chiare, ma si pensa che sia generalmente associata al susseguirsi di microtraumi e sollecitazioni a livello del piede che, sommandosi nel tempo, portano alla formazione di un ispessimento osseo e di conseguenza alla formazione della spina calcaneare.

Le possibili cause associabili alla spina calcaneare sono:

  • Calzature inadatte
  • Attività sportive che mettono sotto stress l’articolazione del piede
  • Corsa e jogging
  • Traumi sul tallone
  • Alterazioni della deambulazione
  • Postura scorretta
  • Alterazioni della volta plantare come piede piatto o cavo
  • Sovrappeso o obesità

Quali sono i sintomi della spina calcaneare?

Il sintomo principale della spina calcaneare è ovviamente il dolore, localizzato in un punto preciso del tallone che tende a irradiarsi lungo l’arco plantare. Il dolore aumenta alla pressione e alla palpazione e durante il cammino. Tende a intensificarsi ulteriormente al mattino o dopo lunghi periodi di riposo. L’articolazione del piede risulta, inoltre, molto rigida durante la gran parte della giornata.

Quali sono gli esami diagnostici per la spina calcaneare?

In presenza di sintomi sospetti e di dolore sordo e costante nella zona del tallone, è  possibile accertare la presenza della spina calcaneare grazie all’esecuzione di un RX. Essendo un accumulo e un ispessimento osseo, la spina è facilmente apprezzabile alla radiografia e si presenta con il suo tipico profilo a forma di sperone.

Qual è il trattamento per la spina calcaneare?

Il trattamento d’elezione per la spina calcaneare è senza dubbio quello conservativo con l’aiuto di un percorso di fisioterapia. L’intervento chirurgico viene scelto se l’entità dei sintomi è elevata e il dolore non risponde positivamente al trattamento conservativo.

Fisioterapia per la spina calcaneare

La fisioterapia per la spina calcaneare è estremamente utile al miglioramento della sintomatologia e nella maggior parte dei casi alla risoluzione del problema. È chiaro che, con il trattamento conservativo, non si eliminerà fisicamente la presenza della spina ma si apporterà il miglioramento agendo sulle strutture circostanti e ripristinando la corretta funzionalità del piede.

Inizialmente, se il dolore risulta molto intenso, è possibile agire con l’aiuto di macchinari medicali antinfiammatori e antidolorifici, applicandoli sulla zona interessata. È possibile utilizzare, ad esempio:

Il resto del trattamento di fisioterapia si baserà su:

  • Rispristino totale della funzionalità del piede
  • Miglioramento del sintomo del dolore
  • Mantenimento della forza di caviglia e piede

Per raggiungere questi obiettivi, si svolgeranno:

  • Terapia manuale sulla fascia plantare
  • Stretching
  • Esercizi di rinforzo della caviglia e del piede
  • Esercizi di equilibrio e propriocezione del piede

Trattamento chirurgico per la spina calcaneare

L’intervento chirurgico per la spina calcaneare non è molto comune, in quanto la situazione è, nella maggior parte dei casi, risolvibile attraverso un approccio conservativo. Nel caso in cui la fisioterapia non abbia sortito nessun tipo di effetto e la spina causi dolore intenso e costante, allora si opta per l’approccio chirurgico.

L’intervento rientra nella chirurgia mini-invasiva, attraverso la quale si procede con l’asportazione della spina oppure la si induce al sanguinamento per permetterle un auto rigenerazione. Di per sé, l’intervento è abbastanza semplice, ma nella fase post chirurgica il paziente avrà comunque bisogno di effettuare la fisioterapia per aiutare a ripristinare la totale funzionalità del piede e riprendere il corretto schema del passo. La fisioterapia post operatoria, inoltre, accorcia le tempistiche di guarigione completa.

Dopo l’operazione, il paziente potrà riprendere tranquillamente tutte le attività quotidiane e sportive svolte in precedenza ma dovrà comunque mettere in atto delle accortezze per evitare recidive, ad esempio indossare calzature di qualità e adatte alla sua conformazione del piede.

Testo di Alessandra Burelli

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