Che cos’è la tendinopatia?

Al giorno d’oggi sono sempre più frequenti le cause di dolore e limitazione della funzione a causa di patologie muscolo-scheletriche. Tra queste il dolore alla spalla si piazza tra i primi posti in classifica. 

La spalla è l’articolazione più mobile di tutto il corpo umano ed è quella che ci permette di sopravvivere e di esprimere noi stessi. Già il semplice fatto che la spalla permette di portare il cibo verso la bocca fa capire il ruolo importantissimo che riveste nella nostra vita.

Nel momento in cui insorge un dolore alla spalla si perde tutto il potenziale di questa articolazione. Il dolore alla spalla può avere diverse cause, tra queste una delle più frequenti è la tendinopatia del sovraspinoso. È una patologia molto debilitante, in quanto riduce al minimo la capacità funzionale della spalla ed è caratterizzata da un dolore presente in molti movimenti nello spazio. Affrontarla nel modo corretto non è mai semplice ed è di fondamentale importanza capire di cosa si tratta per direzionarci nella via giusta.

Anatomia e biomeccanica della spalla

La spalla viene definita come un insieme di più ossa che si articolano tra di loro. Nello specifico è formata da 3 ossa:

  • Scapola
  • Omero 
  • Clavicola

Queste ossa sono a stretto contatto tra di loro generando le così dette “articolazioni vere”: quelle articolazioni che hanno una continuità diretta tra di loro. 

La spalla nel suo complesso svolge i suoi movimenti grazie allo scivolamento della scapola sulla gabbia toracica ed e dell’omero nella scapola. Questa articolazione rappresenta l’unica giunzione che fissa la spalla al resto del corpo. Tutto è guidato dalle varie tensioni muscolari che operano in armonia tra di loro come gli strumenti di un’orchestra. 

Nella spalla sono presenti numerosissimi muscoli, il che permette all’arto superiore di poter compiere dei movimenti molto precisi all’interno dello spazio. Tra i muscoli più importanti troviamo il muscolo sovraspinoso. 

Il muscolo sovraspinoso è collocato in una posizione molto particolare, in quanto origina sulla parte superiore della scapola (fossa sovraspinata), passa al di sotto della parte più laterale della spalla (acromion) e si va ad inserire al di sopra di una sporgenza ossea denominata “trochite”. Questo muscolo, insieme al suo tendine fa parte dei muscoli della cuffia dei rotatori, che ha il compito di mantenere adeso l’omero alla scapola e di permettere i movimenti di rotazione all’arto superiore. Ovviamente ogni muscolo ha il suo compito specifico: il muscolo sovraspinoso ha il compito di aiutare a mantenere in sede la testa dell’omero durante i vari movimenti del braccio e di iniziare il movimento di allontanamento laterale del braccio dal corpo (abduzione). Purtroppo, il suo tendine si trova in uno spazio molto stretto e per questo è vittima di molti traumi che spesso lo portano a infiammarsi. La tendinopatia del sovraspinoso consiste, infatti, nell’infiammazione del tendine del muscolo sovraspinoso.

Quali sono i sintomi della tendinopatia?

Nella tendinopatia del sovraspinoso si presentano tutti quei sintomi riconducibili a uno stato infiammatorio. 

Si possono presentare:

  • Dolore alla spalla durante i movimenti
  • Limitazione funzionale
  • Calore
  • Dolore alla palpazione della spalla
  • Sensazione di pesantezza al collo e alle spalle

Chi ha sviluppato una tendinopatia del sovraspinoso ha dolore e difficoltà nei movimenti di distanziamento del braccio dal corpo e in molti movimenti di vita quotidiana (sollevare pesi, lavarsi, prendere il portafoglio, ecc..). 

Spesso le persone che soffrono di questa patologia lamentano anche una forte sensazione di pesantezza al collo ed alle spalle. Questo è dovuto al fatto che il dolore, causato dalla tendinopatia del sovraspinoso, costringe la persona a utilizzare maggiormente il muscolo trapezio superiore e il muscolo elevatore della scapola per compiere i vari movimenti. L’aumento di lavoro per questi muscoli porta a delle notevoli contratture nella regione del collo e delle spalle, che vanno a rendere ancora più spiacevole la sintomatologia.

Quali sono le cause della tendinopatia?

È importante sottolineare che le cause della tendinopatia del sovraspinoso sono varie. Tutte quante sono caratterizzate dal fatto che scatenano una reazione infiammatoria a livello del tendine del sovraspinoso. 

Tra le cause più comuni riscontriamo:

  • Traumi diretti
  • Discinesia scapolare
  • Utilizzo eccessivo del braccio sopra la testa
  • Postura scorretta delle spalle
  • Debolezza della cuffia dei rotatori
  • Alterazioni strutturali dell’acromion
  • Sovraccarico negli sport che coinvolgono l’arto superiore

Spesso l’infiammazione al tendine del sovraspinoso insorge a seguito di cadute sulla spalla e, a seguito di questo trauma diretto, si scatena una reazione infiammatoria. 

Oltre ai traumi diretti, si è riscontrato, in diverse cause, un altro meccanismo traumatico, definito indiretto, che scatena una tendinopatia del sovraspinoso.

È molto frequente nella popolazione avere un alterato movimento della scapola durante l’utilizzo del braccio. Questa condizione è chiamata “discinesia scapolare”. Nel momento in cui la scapola non è in armonia con i movimenti dell’arto superiore, il trochite schiaccia il tendine del muscolo sovraspinoso contro l’acromion generando dei piccoli traumi. Con il passare del tempo questi traumi si sommano scatenando una tendinopatia del sovraspinoso.

Una condizione simile si manifesta anche quando siamo seduti davanti al computer. Una postura scorretta delle spalle, che spesso vengono poste in chiusura anteriore, porta ad un restringimento dello spazio che intercorre tra l’acromion e il trochite. Qualsiasi movimento effettuato in questa condizione porta inevitabilmente a uno schiacciamento del tendine contro l’acromion, generando lo stesso meccanismo infiammatorio descritto in precedenza. 

Stessa cosa avviene nel momento in cui è presente una debolezza della cuffia dei rotatori. I muscoli con i loro tendini non sono abbastanza forti da mantenere in sede la testa dell’omero, che tenderà a risalire verso l’acromion. Nel momento in cui andiamo a compiere dei movimenti con il braccio si sviluppa il meccanismo infiammatorio da trauma indiretto.

Se si svolge uno sport impegnativo per l’arto superiore, o un lavoro manuale ripetitivo nei suoi gesti, si può incorrere ad una infiammazione da sovraccarico funzionale. In questo caso spesso le cause dell’infiammazione si sommano, in quanto l’infiammazione da utilizzo eccessivo del muscolo, nell’attività sportiva o lavorativa, viene aggravata anche da altre cause. Infatti, non è raro riscontrare in un pallavolista con una tendinopatia da sovraccarico funzionale anche una discinesia scapolare o una debolezza della cuffia dei rotatori.

La soluzione a tutto ciò sta nel capire cosa ha generato la patologia in questione e nel trattarla.

Diagnosi e trattamento della tendinopatia del sovraspinoso

La prima cosa da fare quando si manifestano alcuni di questi sintomi è quello di mantenere l’arto a riposo e applicare del ghiaccio avvolto in un panno, per evitare il contatto diretto con la cute.

In seconda battuta è necessaria una visita da un ortopedico specializzato che faccia la diagnosi di tendinopatia del sovraspinoso. La diagnosi solitamente viene effettuata tramite le indagini cliniche e le indagini strumentali (RX, Risonanza Magnetica, ecc..). 

Trattamento della tendinopatia

  • Trattamento chirurgico
  • Trattamento conservativo

Spesso l’ortopedico tenta prima con un approccio conservativo e consiglia di seguire un percorso fisioterapico mirato.

Una volta intrapreso un ciclo riabilitativo con un fisioterapista specializzato nel trattamento delle patologie di spalla, è fondamentale intervenire sulla causa che scatena la tendinopatia del sovraspinoso. Il riabilitatore potrà utilizzare delle terapie strumentali antinfiammatorie (LASER, TECAR) per ridurre il dolore e l’infiammazione sul tendine del sovraspinoso.

Trattamento fisioterapico: tendinopatia

Una volta che il dolore sarà diminuito, è importante eseguire un programma mirato al controllo dei movimenti della scapola, affinché si riduca la possibilità di traumi indiretti a livello del tendine. Questo tipo di lavoro è sempre associato a esercizi di riequilibrio e di rinforzo della muscolatura della cuffia dei rotatori, sempre in assenza di dolore. Questo percorso permette di acquisire maggiore padronanza della muscolatura del proprio corpo e permette di riacquisire l’autonomia funzionale. 

Laddove lo si ritiene necessario, il fisioterapista può effettuare una massoterapia decontratturante mirata sul muscolo elevatore della scapola ed il muscolo alto trapezio. La contrazione duratura di questi muscoli durante i movimenti altera i movimenti della scapola e genera una sensazione di pesantezza e dolore nella regione del collo. La massoterapia diventa quindi un ottimo strumento per risolvere questa problematica. Una volta che l’equilibrio ed il controllo dei muscoli intorno la scapola viene ristabilito, sarà meno frequente che queste contratture muscolari persistenti si ripresentino.

Tendinopatia sovraspinoso; patologia

La tendinopatia del sovraspinoso è una patologia che tende a peggiorare con l’avanzare del tempo e che si presenta indistintamente dall’età. Una sua rapida diagnosi ed un precoce intervento fisioterapico possono evitare che la patologia possa evolvere in condizioni più gravi che potrebbero necessitare di trattamenti più invasivi.

Testo di Alessio Fioretti

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