cos’è l’idrokinesiterapia?
L’idrokinesiterapia è una forma di trattamento fisioterapico che sfrutta i vantaggi fisici dell’ambiente acquatico. All’interno dell’acqua, infatti, non c’è l’azione della forza di gravità e il nostro peso è estremamente ridotto. Tutto ciò rende più facile l’esecuzione dei movimenti e permette di assumere maggiormente una parte attiva nel lavoro riabilitativo.
Questo tipo di terapia è un ottimo approccio, estremamente versatile e modellabile sul paziente stesso e sulla sua problematica. Bisogna considerarla come parte integrante del percorso riabilitativo.
Come si svolge una seduta di idrokinesiterapia?
Durante una seduta il paziente è in acqua e vengono eseguiti esercizi attivi personalizzati, mirati al raggiungimento degli obiettivi terapeutici (indicati da personale specializzato), anche attraverso l’ausilio di attrezzi.
È importante specificare che l’idrokinesi è una tecnica di trattamento completamente basata su principi riabilitativi e quindi propone una terapia e un allenamento estremamente professionali.
Solitamente la temperatura dell’acqua è varia tra i 31 e i 34 gradi e il paziente è seguito costantemente dal terapista che, fuori dalla piscina, propone gli esercizi avendo cura di correggere eventuali errori di esecuzione.
Grazie alla ridotta profondità, possono partecipare a questo tipo di attività anche persone che non sanno nuotare.
I benefici dell’idrokinesiterapia
L’idrokinesi permette di accelerare i tempi di recupero: grazie all’acqua e alle sue proprietà, vengono forniti stimoli sensoriali e propriocettivi diversi da quelli che si hanno a terra e questo crea un ambiente di comfort ideale, favorendo il rilassamento muscolare e rendendo lo sforzo molto più sostenibile.
Anche lo stress articolare si riduce, favorendo condizioni croniche come l’artrosi. È, infatti, possibile effettuare movimenti ed esercizi anche per i pazienti molto doloranti, che ne trarranno un sollievo immediato e potranno così affrontare al meglio la terapia proposta.
L’acqua risulta un mezzo eccellente per lo svolgimento della riabilitazione e permette al corpo di muoversi generando un incremento della forza muscolare, del movimento articolare e dell’equilibrio con più facilità rispetto a una terapia a secco. Questo non vuol dire che il lavoro effettuato sarà di minor impatto, anzi aiuterà ad acquisire maggior consapevolezza del proprio corpo e a imparare i movimenti corretti che potranno poi essere effettuati anche al di fuori della piscina.
Un vantaggio molto importante è che il paziente può, inoltre, effettuare gli esercizi in estrema sicurezza e senza paura di cadere.
Gli aspetti, quindi, che possono essere migliorati attraverso questo tipo di terapia sono:
- Forza muscolare
- Equilibrio
- Coordinazione
- Mobilità articolare
- Postura
- Circolazione sanguigna
- Propriocezione
- Controllo neuromuscolare
- Elasticità muscolare
Un altro beneficio di questa terapia è dato dal calore dell’acqua che dà una sensazione di benessere generalizzato e aiuta il corpo a rilasciarsi.
Anche a livello psicologico, il paziente, sentendosi più leggero e alleviato dal sintomo dolorifico, potrà svolgere con maggior efficienza gli esercizi e i movimenti proposti.
Quando è indicata l’idrokinesiterapia?
L’idrokinesiterapia è consigliata a chiunque abbia bisogno di riabilitazione o desideri fare prevenzione, per qualsiasi distretto del corpo.
È possibile effettuarla anche in abbinamento alla fisioterapia a secco, per coadiuvare l’azione terapeutica ed accelerare i tempi di guarigione. Può risultare un valido aiuto soprattutto nei casi in cui si sta affrontando una fase di recupero ed in cui si ricerca una ripresa del carico graduale. In molti casi post-chirurgici, ad esempio, spesso non è possibile ottenere il carico completo a terra fin da subito ed è proprio qui che l’acqua gioca un ruolo fondamentale e ci dà un aiuto, poiché ci permette di lavorare in un modo che altrimenti in quel momento non sarebbe possibile.
È, inoltre, un valido aiuto per chi necessita di una rieducazione alla deambulazione e al movimento.
Le principali indicazioni sono per:
- Riabilitazione post-chirurgica (in presenza di cicatrici la terapia potrà essere effettuata solo dopo la loro completa guarigione)
- Recupero post-traumatico
- Riabilitazione neurologica
- Trattamento del dolore acuto e/o cronico
L’idrokinesi come allenamento
L’idrokinesi è anche un’ottima alternativa al semplice esercizio fisico, per chi non si sente di effettuare movimenti ad alta intensità e per chi ha uno stile di vita sedentario. Questo tipo di attività permette anche ai soggetti meno allenati di stimolare muscoli e articolazioni in maniera sicura, leggera ed efficace.
Cosa si fa in acqua durante l’idrokinesi?
Gli esercizi e i movimenti che il paziente andrà a effettuare in acqua sono adattati alla sua necessità e al tipo di riabilitazione che deve effettuare. Si metterà quindi un focus sulla zona dolorante e che ha bisogno di essere trattata.
Si porrà, inoltre, particolare attenzione allo stretching.
In generale, in acqua vi è una costante attivazione dei muscoli della colonna e del core (muscoli addominali, lombari, dorsali, paravertebrali), aiutando ancora di più a stabilizzare il corpo.
Quali attrezzi vengono utilizzati?
Gli esercizi proposti in idrokinesiterapia possono essere effettuati anche con ausilio di attrezzi specifici, che andranno ad aggiungere una piccola difficoltà e una maggiore intensità di lavoro. L’attrezzatura che può essere utilizzata consiste in:
- Bastoni
- Manubri
- Elastici e theraband
- Tavolette propriocettive
- Galleggianti
- Tubi in schiuma
Numerosi pazienti hanno definito l’idrokinesi come una terapia piacevole ed efficace che riduce i tempi di recupero.
Tutti gli esercizi vanno sempre effettuati con cautela e sotto la supervisione di personale altamente specializzato in idrokinesi.
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