L’attività fisica è una vera fonte di benefici per il corpo e la mente eppure, allo stesso tempo, può rappresentare un’insidia per il benessere delle nostre ginocchia, sia per chi pratica sport regolamente che per gli sportivi della domenica.

Anatomia del ginocchio

Il ginocchio è un vero e proprio complesso articolare, in cui sono presenti diverse articolazioni, strutture di stabilizzazione, legamenti, tendini e sistemi di ammortizzamento.

Le superfici articolari del ginocchio sono in contatto tra loro per mezzo di una capsula e una serie di legamenti di rinforzo.

La capsula è una membrana fibrosa costituita principalmente da fibre che collegano il femore alla tibia avvolgendo l’articolazione.

I legamenti di rinforzo della capsula sono:

  • Un legamento anteriore
  • Un legamento posteriore
  • Due legamenti collaterali
  • Due legamenti crociati
  • Due retinacoli della rotula, che fungono da rinforzo laterale dell’articolazione.

Di certo, i più famosi sono i legamenti crociati, che hanno la funzione di limitare la rotazione interna della gamba: immaginiamo di portare in dentro la punta del piede, i legamenti crociati limitano questi movimenti torsionali.

Il ginocchio e lo sport

Per posizione e funzione, il ginocchio è una delle parti anatomiche più a rischio durante l’attività sportiva.

Ogni sport ha la sua percentuale di infortuni al ginocchio, con conseguente ricerca del consulto di uno specialista e limitazione del proseguimento dello sport.

Le attività che sollecitano le nostre ginocchia:

  • prevedono cambi di direzione, si pensi a sport quali calcio, calcetto, padel, basket
  • sforzano il sistema di ammortizzazione, salti in avanti e in alto come avviene nella pallavolo
  • possono determinare traumi distorsivi o lesioni alla componente capsulo-legamentosa
  • sovraccaricano l’articolazione, come nelle attività in sala pesi.

Quali sono gli infortuni del ginocchio?

Traumi e lesioni possono coinvolgere differenti strutture dell’articolazione del ginocchio quali ossa, cartilagine, tendini e legamenti.

Di seguito analizziamo quali sono le patologie più frequenti.

Frattura del ginocchio

È una lesione tipicamente traumatica della struttura ossea, che può interessare la rotula, la tibia e/o il femore (le ossa che costituiscono l’articolazione del ginocchio). In questo gruppo rientrano le fratture da stress, che avvengono in seguito a movimenti ripetitivi ad alta intensità.

Edema osseo

Condizione a carico dell’osso a seguito di gravi contusioni.

Lesione del legamento crociato anteriore

Il legamento crociato anteriore è uno dei legamenti presenti nel ginocchio il cui ruolo è quello collegare femore e tibia. Rappresenta una lesione molto frequente soprattutto in chi pratica attività sportiva, specialmente in sport che prevedono improvvisi cambi di direzione e torsioni dell’articolazione (calcio, basket, pallavolo).

Lesione del menisco

Il menisco è una struttura che ha il ruolo di ammortizzare il carico tra femore e tibia. Solitamente è una lesione a origine torsionale cioè quando improvvisamente torciamo il ginocchio.

Borsite del ginocchio

La borsa è una piccola sacca di liquido che ha la funzione di attutire lo scivolamento tra le strutture dell’articolazione del ginocchio. In caso di eccessiva sollecitazione, la borsa può produrre una quantità superiore di liquido che è causa scatenante del dolore.

Tendinopatia di ginocchio

Riguarda le strutture tendinee di collegamento tra il muscolo e l’osso. Tipica patologia determinata da un sovraccarico, è una condizione spesso presente in atleti sottoposti ad allenamenti intensi, che hanno cambiato la superficie di lavoro e/o attrezzatura sportiva, coinvolti in attività di salto e/o cambi di direzione.

Quali sono i sintomi di un problema al ginocchio?

Il dolore al ginocchio rappresenta un sintomo molto frequente, ma non è l’unico elemento presente quando c’è un problema al ginocchio.

La localizzazione del dolore e la sua gravità possono presentarsi in modo differente rispetto alla causa del problema.

Esistono segni e sintomi che accompagnano il dolore al ginocchio:

  • Gonfiore
  • Rigidità
  • Calore al tatto
  • Debolezza
  • Instabilità
  • Scricchiolii
  • Incapacità di estendere e/o flettere completamente il ginocchio
  • Difficoltà nell’appoggio
  • Difficoltà nel cammino.

Cosa fare a seguito di un trauma al ginocchio?

Le conseguenze fisiche, a seguito un evento traumatico, possono differire per gravità e intensità. In primis, è fondamentale capire quando è necessario consultare uno specialista.

Farlo è consigliato nel caso in cui:

  • Si ha una sensazione di instabilità al ginocchio
  • Il gonfiore al ginocchio è marcato
  • Non si riesce a estendere o flettere completamente il ginocchio
  • Il dolore al ginocchio è particolarmente grave

La diagnosi delle lesioni del ginocchio è principalmente clinica, da parte del medico, attraverso i test specifici e l’ispezione dell’articolazione.

Talvolta può essere necessaria una conferma del quesito diagnostico, attraverso una radiografia in proiezione antero-posteriore, laterale e obliqua.

Può essere consigliata una risonanza magnetica, se i sintomi non si risolvono dopo alcune settimane di trattamento conservativo, o, quando c’è il sospetto di lesioni intra-articolari gravi o significative (la cui presenza non può essere esclusa con altri mezzi diagnostici).

Come trattare il trauma in fase acuta?

I traumi lievi seguono il protocollo PEACE & LOVE:

P-rotection: evitare attività e movimenti che aumentino il dolore nei primi giorni dopo l’infortunio

E-levation: mantenere l’arto in elevazione sopra il livello del cuore

A-void anti-inflammatories: evitare l’assunzione di anti infiammatori che riducono le capacità di guarigione intrinseche dei tessuti. Evitare il ghiaccio

C-ompression: utilizzare una fascia elastica per evitare il gonfiore eccessivo

E-ducation: evitare trattamenti passivi, lasciamo che la natura faccia il suo corso

&

L-oad: lascia che il dolore guidi il ritorno alle normali attività

O-ptimism: condizioniamo il nostro cervello al recupero ottimale attraverso l’essere positivi

V-ascularization: scegliamo attività senza dolore che vadano ad aumentare il circolo di sangue. In generale evitiamo l’eccessiva sedentarietà

E-xercise: recupero della mobilità, forza e propriocezione adottando un approccio attivo attraverso l’esercizio.

Traumi gravi di solito arrivano in pronto soccorso ospedaliero o all’attenzione del medico quando c’è

  • Esposizione dell’osso
  • Sangue
  • Dislocazione capi ossei
  • Edema grave
  • Dolore intenso

Come prevenire traumi al ginocchio?

Ecco dei consigli utili e generali nella prevenzione dei traumi del ginocchio:

  • Evitare il sovrappeso
  • Scegliere con attenzione l’attrezzatura da utilizzare durante l’attività sportiva (vedi l’impiego di una buona scarpa)
  • Rinforzare la muscolatura dell’apparato estensore del ginocchio con esercizi specifici e progressivi
  • Migliorare la postura
  • Allenare la capacità di caduta
  • Impostare un adeguato riscaldamento prima dell’allenamento e prima della prestazione.

La maggior parte dei problemi al ginocchio deriva dalla mancanza di una adeguata preparazione all’attività fisica, per questo motivo, è cruciale che il paziente si rivolga ad un team di specialisti di ginocchio, al fine di non prolungare i tempi di diagnosi, cura e recuperare al meglio.

Testo di Chiara Gallo

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